
LEONARDIANA, il museo interattivo su Leonardo da Vinci a Vigevano
Attraverso un itinerario inedito e un allestimento emozionante e coinvolgente si scopre tutta l’opera di uno dei più grandi geni dell’umanità e il suo rapporto con la città di Vigevano: il suo progetto di città ideale immaginato per Ludovico il Moro, il sistema dei canali della Sforzesca, la prima azienda agricola innovativa alle porte di Vigevano e le macchine da guerra.
E poi ancora, le invenzioni e le riproduzioni perfette delle sue opere pittoriche riunite in un unico ambiente.
L’allestimento museale realizzato dallo studio “Migliore + Servetto Architects” è stato premiato con il Compasso d’Oro nel 2018
Numerose sono le offerte didattiche e di visite guidate che Dedalo propone in base al target:
Visite guidate per ogni ordine e grado di scuola
Visita a Leonardiana
Nelle prestigiose sale del Castello sede della corte rinascimentale di Ludovico il Moro, un coinvolgente allestimento arricchito da postazioni multimediali permetterà di incontrare il genio di Leonardo attraverso un percorso che ne racconta il soggiorno presso la corte sforzesca: la ripoduzione delle pagine dei suoi codici più famosi e della collezione completa dei suoi dipinti , grazie a copie d’autore per la prima volta riunite in un’unica sede espositiva.
Visita a Leonardiana + Castello e piazza Ducale
Gli ambienti del castello sforzesco come le scuderie, il “maschio”, la falconiera, la Loggia delle dame e la Strada coperta evocano gli splendori della corte di Ludovico il Moro e Beatrice d’Este.
La piazza ducale di suggestione bramantesca con gli eleganti portici e gli affreschi che ritraggono la dinastia sforzesca è un esempio di proporzione e rmonia, chiusa dalla facciata concava della Cattedrale di gusto barocco.
Visita a Leonardiana + Centro storico di Vigevano
Vigevano città ducale: il castello voluto da Luchino Visconti – successivamente ampliato in epoca sforzesca, ai tempi di Ludovico il Moro – con le scuderie, il “maschio”, la falconiera, la Loggia delle dame, la torre e la Strada coperta che collegava il castello alla Rocca vecchia; la piazza ducale di suggestione bramantesca con gli eleganti portici e gli affreschi che ritraggono la dinastia sforzesca, gioiello di proporzione e di armonia, chiusa dalla facciata concava della Cattedrale, di gusto barocco; le vie del centro che seguono il profilo delle antiche mura, i “terragi” e la roggia Mora ed infine il Museo della Calzatura con la “pianella di Beatrice d’Este”.
Visita a Leonardiana con Castello e piazza Ducale di Vigevano + Pavia: splendori della corte viscontea
Mattino: visita del nuovo museo Leonardiana e del Castello e piazza Ducale di Vigevano.
Pomeriggio: a Pavia, un percorso cittadino dal Castello visconteo al Ponte coperto tra architettura civile e religiosa: la dimora dei Visconti concepita come residenza signorile, ma dotata di ingegnosi sitemi difensivi; la chiesa gotica di Santa Maria del Carmine, disegnata dall’architetto ducale Bernardo da Venezia, con lo splendido rosone in cotto, la piazza della Vittoria e il corso Strada Nuova, riaperti per volere del Duca Gian Galeazzo, le vestigia del Ponte Coperto sul fiume Ticino, “porta” di ingresso alla città ducale.
Visita a Leonardiana con Castello e piazza Ducale di Vigevano + la Certosa di Pavia e il suo Museo
Mattino: visita del nuovo museo Leonardiana e del Castello e piazza Ducale di Vigevano.
Pomeriggio: simbolo della potenza dei Visconti e degli Sforza, il monastero della Certosa è il monumento emblema del Rinascimento lombardo. Nell’antico palazzo ducale, oggi Museo, si possono ammirare i raffinati calchi della Gipsoteca e i dipinti dei maestri di maggior talento attivi nel cantiere della Certosa. Spiccano le tavole del Bergognone, dalla limpida atmosfera di ascendenza fiamminga, messe a confronto – tramite un sapiente allestimento – con le opere di Bernardino Luini, caratterizzate dallo “sfumato” leonardesco.
Visita a Leonardiana con Castello e piazza Ducale di Vigevano + Bosco dei Ronchi, loc. Sforzesca (Parco del Ticino)
Mattino: visita del nuovo museo Leonardiana e del Castello e piazza Ducale di Vigevano.
Pomeriggio: il percorso attraverso i diversi ambienti del Parco, dalle marcite di ascendenza leonardesca, in prossimità della cascina modello della Sforzesca, agli splendidi boschi del Fasolo. Lungo i sentieri si incontrano boschi misti di farnia e carpini con sottobosco a nocciolo biancospino, ginestra dei Carbonai e rosa canina, asfodeli, pervinche, mughetti, felci aquiline, polmonaria. Si attraversa poi la roggia Magna, alimentata da acque risorgive, tracciata dai monaci Cistercensi, sulle cui sponde vegetano specie igrofile.
L’ultimo tratto del percorso costeggia un ramo laterale del fiume Ticino, caratterizzato da specie di greto (salici).
Visita a Leonardiana
Nelle prestigiose sale del Castello sede della corte rinascimentale di Ludovico il Moro, un coinvolgente allestimento arricchito da postazioni multimediali permetterà di incontrare il genio di Leonardo attraverso un percorso che ne racconta il soggiorno presso la corte sforzesca: la ripoduzione delle pagine dei suoi codici più famosi e della collezione completa dei suoi dipinti , grazie a copie d’autore per la prima volta riunite in un’unica sede espositiva.
Visita a Leonardiana + Castello e piazza Ducale
Gli ambienti del castello sforzesco come le scuderie, il “maschio”, la falconiera, la Loggia delle dame e la Strada coperta evocano gli splendori della corte di Ludovico il Moro e Beatrice d’Este.
La piazza ducale di suggestione bramantesca con gli eleganti portici e gli affreschi che ritraggono la dinastia sforzesca è un esempio di proporzione e armonia, chiusa dalla facciata concava della Cattedrale di gusto barocco.
Visita a Leonardiana + Centro storico di Vigevano
Vigevano città ducale: il castello voluto da Luchino Visconti – successivamente ampliato in epoca sforzesca, ai tempi di Ludovico il Moro – con le scuderie, il “maschio”, la falconiera, la Loggia delle dame, la torre e la Strada coperta che collegava il castello alla Rocca vecchia; la piazza ducale di suggestione bramantesca con gli eleganti portici e gli affreschi che ritraggono la dinastia sforzesca, gioiello di proporzione e di armonia, chiusa dalla facciata concava della Cattedrale, di gusto barocco; le vie del centro che seguono il profilo delle antiche mura, i “terragi” e la roggia Mora ed infine il Museo della Calzatura con la “pianella di Beatrice d’Este”.
Visita a Leonardiana con Castello e piazza Ducale di Vigevano + Pavia: splendori della corte viscontea
Mattino: visita del nuovo museo Leonardiana e del Castello e piazza Ducale di Vigevano.
Pomeriggio: a Pavia, un percorso cittadino dal Castello visconteo al Ponte coperto tra architettura civile e religiosa: la dimora dei Visconti concepita come residenza signorile, ma dotata di ingegnosi sitemi difensivi; la chiesa gotica di Santa Maria del Carmine, disegnata dall’architetto ducale Bernardo da Venezia, con lo splendido rosone in cotto, la piazza della Vittoria e il corso Strada Nuova, riaperti per volere del Duca Gian Galeazzo, le vestigia del Ponte Coperto sul fiume Ticino, “porta” di ingresso alla città ducale.
Visita a Leonardiana con Castello e piazza Ducale di Vigevano + la Certosa di Pavia e il suo Museo
Mattino: visita del nuovo museo Leonardiana e del Castello e piazza Ducale di Vigevano.
Pomeriggio: simbolo della potenza dei Visconti e degli Sforza, il monastero della Certosa è il monumento emblema del Rinascimento lombardo. Nell’antico palazzo ducale, oggi Museo, si possono ammirare i raffinati calchi della Gipsoteca e i dipinti dei maestri di maggior talento attivi nel cantiere della Certosa. Spiccano le tavole del Bergognone, dalla limpida atmosfera di ascendenza fiamminga, messe a confronto – tramite un sapiente allestimento – con le opere di Bernardino Luini, caratterizzate dallo “sfumato” leonardesco.
Visita a Leonardiana con Castello e piazza Ducale di Vigevano + Bosco dei Ronchi, loc. Sforzesca
Mattino: visita del nuovo museo Leonardiana e del Castello e piazza Ducale di Vigevano.
Pomeriggio: il percorso attraverso i diversi ambienti del Parco, dalle marcite di ascendenza leonardesca, in prossimità della cascina modello della Sforzesca, agli splendidi boschi del Fasolo. Lungo i sentieri si incontrano boschi misti di farnia e carpini con sottobosco a nocciolo biancospino, ginestra dei Carbonai e rosa canina, asfodeli, pervinche, mughetti, felci aquiline, polmonaria. Si attraversa poi la roggia Magna, alimentata da acque risorgive, tracciata dai monaci Cistercensi, sulle cui sponde vegetano specie igrofile.
L’ultimo tratto del percorso costeggia un ramo laterale del fiume Ticino, caratterizzato da specie di greto (salici).
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